Partecipare al corso di Social Media Manager è stata una delle esperienze più belle e arricchenti del mio percorso formativo. In questo articolo, voglio condividere le mie considerazioni positive su ciò che ho imparato finora e riflettere sul ruolo fondamentale che la professoressa Rosanna La Malfa e i colleghi hanno avuto nel mio sviluppo professionale, ma anche nel mio sviluppo personale.

Un Viaggio di Scoperta e Crescita

Entrare nel mondo del social media manager è stato come aprire una finestra su un universo dinamico e in continua evoluzione. Ecco alcune delle lezioni più importanti che ho appreso finora è stata, per esempio, l’importanza di avere una strategia ben definita. Non si tratta solo di pubblicare contenuti, ma di pianificare con attenzione ogni azione per raggiungere obiettivi specifici. Ho imparato a sviluppare piani editoriali, a definire l’audience e ad utilizzare Canva, uno strumento di progettazione grafica che consente di accedere a un database di fotografie, immagini vettoriali, grafiche e caratteri. È utilizzato da designer e professionisti. Molto utile per creare: post, loghi, copertine e tutto ciò che serve a un professionista per gestire i Social Media.

Poi ho anche imparato che creare contenuti accattivanti è un’arte e inoltre ho imparato a sperimentare con vari formati, dai post ai video, ciò mi ha aiutato a capire come catturare l’attenzione del pubblico e mantenere alto il loro interesse.

E soprattutto che costruire una community attiva e coinvolta richiede tempo e dedizione. Ho appreso tecniche per interagire con i follower, rispondere ai loro commenti e creare un senso di appartenenza. Questo non solo aumenta l’engagement, ma rafforza anche la fedeltà al brand.

Ogni piattaforma social ha le sue peculiarità. Durante il corso, ho approfondito le caratteristiche di Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn e TikTok, imparando come sfruttare al meglio ciascuna di esse per raggiungere diversi segmenti di pubblico.

La Guida di grande ispirazione della Professoressa La Malfa

La presenza della professoressa Rosanna è stata una componente fondamentale di questo viaggio. La sua passione e i suoi 16 di esperienza (importante specificarlo 😂) nel campo hanno reso ogni lezione un’opportunità preziosa per imparare e crescere.

La professoressa ha dimostrato una conoscenza approfondita della materia, unita a una grande capacità di spiegare concetti complessi in modo chiaro e accessibile a tutti.

La disponibilità della professoressa a fornire aiuto e supporto è stata inestimabile. Ha sempre incoraggiato la partecipazione attiva e ha offerto consigli pratici per superare le difficoltà incontrate lungo il percorso.
La passione della professoressa per il suo lavoro era palpabile ad ogni lezione. Questa è stata contagiosa e ha alimentato il mio entusiasmo per i lavori che svolgevamo, spingendomi a dare il massimo e a esplorare nuove possibilità.

Parlando personalmente e penso proprio di parlare anche a nome di tutti i miei colleghi, grazie mille, la ringraziamo veramente di cuore! <3

Riflessioni Finali

Il corso di Social Media Manager ha trasformato il mio modo di vedere e approcciare il mondo digitale. Mi ha fornito strumenti pratici, conoscenze approfondite e, soprattutto, la fiducia necessaria per intraprendere una carriera in questo settore. La guida della professoressa Rosanna (e anche l’aiuto dei simpaticissimi colleghi incontrati durante questo percorso, anche loro fondamentali) sono stati elementi chiave di questa trasformazione, e sono profondamente grata per questo.

Guardando al futuro, sono entusiasta di mettere in pratica tutto ciò che ho imparato e di continuare a crescere come social media manager. Sono certo che le competenze acquisite e l’ispirazione ricevuta mi accompagneranno lungo il mio percorso professionale, permettendomi di affrontare nuove sfide con creatività e determinazione.

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Dalla musica ai Social Media


Nel corso del mio percorso di studi, una materia che ha catturato la mia attenzione in modo particolare è stata “Storia della musica moderna e contemporanea”. Questo viaggio attraverso i secoli, che esplora le evoluzioni musicali e le loro implicazioni sociali e culturali, ha arricchito non solo la mia conoscenza accademica ma anche la mia prospettiva come futuro social media manager. In questo articolo, voglio condividere come questa disciplina si intreccia con il mio percorso professionale e come può offrire preziosi spunti per la gestione dei social media.

Un’Avventura nel Tempo Musicale

La storia della musica moderna e contemporanea è un affascinante mosaico di stili, tendenze e innovazioni. Ogni epoca ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura musicale.

Questa materia non solo ci insegna a comprendere le trasformazioni musicali, ma anche a riconoscere il contesto sociale e tecnologico che le ha favorite. Ad esempio, l’avvento della radio ha radicalmente cambiato il modo in cui la musica veniva consumata e distribuita, aprendo la strada alla musica di massa. Allo stesso modo, la nascita di MTV ha rivoluzionato l’industria musicale, dando importanza all’immagine e alla presenza visiva degli artisti.

Abbiamo attenzionato particolarmente lo studio delle colonne sonore dei film, in particolare i film di Kubrick: è stato molto interessante per me parlare di “Eyes Wide Shut” e della sua interessante colonna sonora.

Fonte: Forbes (https://www.forbes.com/sites/scottmendelson/2014/07/16/when-eyes-wide-shut-failed-to-save-the-nc-17/)

Musica e Social: Lezioni di Evoluzione e Adattamento

Come social media manager, il mio compito è simile a quello di un musicista o di un produttore: devo creare contenuti che risuonino con il mio pubblico, sfruttando le tecnologie e le piattaforme a mia disposizione. E proprio come la musica ha saputo adattarsi e reinventarsi nel corso dei decenni, anche i social media sono in continua evoluzione.

Applicazioni Pratiche nella Gestione dei Social Media

La comprensione delle dinamiche della musica moderna e contemporanea può essere direttamente applicata nella strategia di social media management. Ecco alcuni esempi concreti:

– Storytelling Visivo: Proprio come i video musicali hanno trasformato la promozione degli artisti, utilizzare contenuti visivi accattivanti e ben prodotti può aumentare l’engagement sui social media. Creare video che raccontano storie o che mostrano il dietro le quinte può rendere il brand più accessibile e umano.

– Analisi delle Tendenze: Studiare le tendenze musicali può fornire spunti su come anticipare e rispondere alle nuove tendenze sui social. Ad esempio, capire quali generi musicali stanno guadagnando popolarità può aiutare a creare contenuti che risuonano con un pubblico giovane e dinamico.

– Campagne di Marketing Integrate: Proprio come le campagne promozionali musicali spesso integrano diversi canali (concerti, radio, TV, streaming), anche le strategie di social media devono essere multicanale, sfruttando ogni piattaforma per amplificare il messaggio e raggiungere un pubblico più ampio.

Conclusione

La storia della musica moderna e contemporanea non è solo una materia universitaria, ma un patrimonio culturale che offre lezioni preziose per chiunque lavori nel campo della comunicazione e dei media. Come social media manager, attingere a queste conoscenze può arricchire la mia capacità di creare contenuti significativi e di costruire connessioni autentiche con il mio pubblico. In fondo, proprio come la musica, anche i social media hanno il potere di ispirare, coinvolgere e trasformare.

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