Ricerca e Analisi della Concorrenza
Dopo aver scelto il settore (gioielli), ho fatto una ricerca e analisi della concorrenza, in particolare ho analizzato i brand Luca Barra e BS LAB (filiale di Zahir Gioielli), entrambi presenti sul territorio catanese.
Ricerca e Analisi della Concorrenza
Dopo aver scelto il settore (gioielli), ho fatto una ricerca e analisi della concorrenza, in particolare ho analizzato i brand Luca Barra e BS LAB (filiale di Zahir Gioielli), entrambi presenti sul territorio catanese.
Brainstorming e Post
Dopo una fase iniziale di Brainstorming con i colleghi, ho raccolto tutti i suggerimenti e ho realizzato la grafica e il copy di quattro post per Instagram (un carosello e tre reel)
Feed Instagram
Ho realizzato in grafica un esempio di feed di Instagram, inserendo il logo, la bio e i contenuti con i relativi copy, realizzati durante il corso.
Newsletter
Prototipo di Newsletter da inviare subito dopo l’iscrizione, contenente diverse sezioni: consigli, shop e collezioni, oltre che un codice sconto da applicare sul primo ordine.
Biografia
Proprio quando pensavo di essere riuscita ad entrare nel meccanismo e di aver superato tutte le difficoltà (vedi l’Area Personale), ecco che mi si presenta davanti la sfida più grande: creare un Brand da zero!
Se sin dall’inizio avevo chiaro di voler realizzare un brand di gioielli, tutta la mia sicurezza si è sgretolata nel momento in cui mi sono ritrovata a realizzare il Logo Aziendale.
Tra schizzi sul quaderno, infinite prove su Canva e 4 ore passate davanti ad uno schermo bianco, il mio unico pensiero era quello di gettare la spugna e sgattaiolare fuori dall’aula, evitando accuratamente lo sguardo della prof.ssa La Malfa, del tutto ignara di quello che stava accadendo dentro la mia testa.
Avevo persino stilato una lista di altri 20 possibili settori e provato ad abbozzare il logo di una cartoleria, ma l’idea che un bambino di 5 anni avrebbe potuto farlo meglio mi gettò nello sconforto più totale.
Per fortuna, è bastato qualche consiglio di una grande amica (grazie Clara, sei la migliore!) per farmi riprendere in mano la mia idea iniziale e portarla all’essere: con lei è stato del tutto naturale trovare il nome, il pittogramma e tutto il significato che c’è anche dietro ad una piccola stella.
Così, dopo un’analisi della concorrenza e una moodboard realizzata con gli elementi di altri brand di gioielli, mi sono lasciata ispirare da Amabile di Martina Strazzer per le vibes e la palette di colori.
Da quel momento in poi, tutto è diventato più chiaro e sono riuscita a far uscire la parte più creativa di me: ho sperimentato con foto, video, copy e grafiche, realizzando tutto il materiale che avete visto qui sopra e che mi ha aiutata a capire che, in fondo, non sono così male come mi aspettassi!
Se hai letto fino a qui e vorresti rivedere la prima parte della mia storia, corri a vedere l’Area Personale!